I giochi sono creati per puro divertimento e non devono per forza avere una logica però

  1. alcuni giochi esagerano un po'.

    Nella storia si sono susseguiti molti giochi che non seguono le leggi della fisica terrestri, i più noti sono: Stick Fight, Minecraft e Fortnite.


    Il primo di questi è il meno noto del gruppo e consiste in un combattimento in stile PvP tra stickman colorati in mappe spesso create dagli utenti o dal gioco stesso.

    Questo gioco ha grossa pecca: una sola modalità di gioco, tutti contro tutti.

    Ci sono armi di tutti i tipi: da una semplice lancia, fino ad arrivare ad un cannone che spara buchi neri…

    Alla prima accensione questo gioco non sembra molto surreale ma dopo qualche ora diventa “una delle cose più divertenti senza fisica e ignoranti della terra” detto dallo sviluppatore stesso del gioco, soprattutto dalle sue meccaniche.

    Questo divertimento non è neanche molto costoso, infatti costa solo 5€ la versione base e altri 5€ l’unico contenuto scaricabile aggiuntivo (DLC) rilasciato fino ad ora.



    Minecraft è tra i giochi più apprezzati dai videogiocatori del mondo come si può immaginare dai 5 premi come gioco dell’anno, anche se il suo costo si aggira dai 7 ai 40€.

    Minecraft è un gioco in cui si posizionano e si rompono dei blocchi costruendo dei mondi fantastici.  

    La prima versione (la alpha 1.0.0) è stata creata dagli sviluppatori in solo una settimana e ad oggi conta più di 150 milioni di giocatori.

    Ci sono 2 modalità principali di gioco utilizzabili sia in giocatore singolo, che online: la creativa, la sopravvivenza.

    Nella modalità creativa si possiede un inventario contenente tutti i blocchi, gli utensili e le armi del gioco, questa modalità è perfetta per chi vuole creare un mondo appunto creativo; invece la modalità sopravvivenza si basa su un concetto semplice: ti trovi su questo mondo e devi sopravvivere. Per fare ciò bisogna creare degli utensili con dei materiali ottenibili andando a scavare nelle miniere. In questo gioco ci sono tre dimensioni: il normale mondo di gioco, poi ci sono il sottomondo e il limite, accessibili attraverso dei portali.


    Fortnite è il più noto e meno costoso tra questi titoli, infatti è l’unico free-to-play.

    All’inizio il gioco non era basato su una storia ma era un semplice gioco per perdere tempo e divertirsi per colpa di tutti i bug presenti in gioco. Fortnite venne creato nel’ lontano 2011 da un’ allora non nota compagnia videoludica conosciuta come Epic Games che pensava all'inizio di creare un gioco originale che costituiva solo una delle due modalità che ora sono presenti in gioco ovvero la modalità ”save the world” (una specie di modalità storia). Fortnite divenne famoso nel 2017 quando ci fu un grosso scalpore che denunciava la Epic games di furto di idea da parte della Bluehole (un'altra casa produttrice di videogiochi come PlayerUnknown's Battlegrounds) solo perchè la Epic aggiunse in fortnite la modalità “Battle royale” ovvero una modalità dove 100 giocatori atterrano in una mappa piena di risorse e armi finché non rimane una sola persona in gioco che sblocca la cosiddetta “victory royale” oppure quando sempre la stessa Epic denunciò un ragazzo di 14 anni solo perché usava delle hacks in gioco . Ultimamente questo gioco si è lasciato andare ad alcuni stereotipi di giocatori come per esempio “lo shoppone” (ovvero colui che spende tutti i soldi  che trova o guadagna pur di comprare cose che servono solo a scopo visivo e non danno alcun tipo di agevolamento al gioco) oppure”il nabbo”(modo gentile per dire che una persona è scarsa in un gioco).



     

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