Steve McCurry e la "Ragazza afgana"

Steve McCurry e la "Ragazza afgana"

"Ragazza afgana" di Steve McCurry

Steve McCurry è un fotografo statunitense che ultimamente mi ha rapito molto. E' nato il 23 Aprile del 1950 a Filadelfia e ha

iniziato la sua carriera fotografica fin da giovane. Ha frequentato la Penn State University per studiare fotografia e cinema, ma ottenne una laurea in teatro nel 1974. Fino ad oggi ha spaziato in più generi, dalla street photography alla fotografia di guerra.

Possiamo ricordare la celebre fotografia Ragazza afgana. Steve ha vinto premi come il Magazine Photographer of the Year o lo stesso Word Press Photo Contest per quattro anni consecutivi.

McCurry si concentra nei suoi capolavori sulle conseguenze umane della guerra, mettendo in rilievo il volto umano. Il ritratto più famoso di Steve, Ragazza afgana, è stato scattato in un campo profughi in Pakistan e rappresenta a pieno le intenzioni del fotografo. La ragazza esprime intense emozioni e dai suoi occhi color ghiaccio si intravedono i pericoli e le difficoltà che ha dovuto affrontare nel corso della sua ancora breve vita. Ora il suo volto è segnato dalle rughe ma è rimasto esattamente come quello scattato da Steve diciassette anni prima.

Steve è un uomo che ha dato tutta la sua vita alla fotografia e al viaggio. E' andato in Pakistan, Afghanistan, ha fotografato rivolte e guerre fra nazioni rivali in Iran e Iraq, è stato due anni in India dove ha scoperto se stesso. Quest'uomo è stato e continuerà ad essere un esempio per tutti coloro che vogliono dedicarsi ad una vita fatta di sacrifici, avventure e grandi soddisfazioni.

Personalmente mi ha aiutato molto. Ho solo sedici anni eppure è stato grazie a lui e a fotografi che hanno dato tutto per questo stile di vita che ho scelto di voler procedere per questo percorso. Per questo motivo ho voluto omaggiarlo nel mio piccolo dedicandogli un semplice articolo sperando che sempre più persone vengano a conoscenza di questo vero e proprio artista della fotografia.

"Se sai aspettare, le persone si dimenticano della tua macchina fotografica e la loro anima esce allo scoperto"